Dario Coquillard manifesta la sua passione per il legno sin dall’età di vent’anni frequentando nel tempo libero le scuole di scultura dei maestri Franco Crestani e Siro Viérin. Proprio durante il corso di Siro Viérin lo scultore Dario Coquillard esegue il suo primo pezzo: due chiocciole attorcigliate tra loro. Erano i primi anni ’80 e Coquillard esordisce alla Fiera di Sant’Orso: è l’inizio di un percorso di cui la chiocciola diventerà un simbolo.
I soggetti preferiti dello scultore sono gli animali, spesso rappresentati in atteggiamenti originali e divertenti, i personaggi di montagna e quelli di fantasia come elfi e fate. Vi sono poi le miniature ispirate ai temi della vita quotidiana attuale e passata, dell’alpinismo, della religiosità e delle stagioni.
Accurata è la scelta della materia prima ricavata dal territorio – noce valdostano, acero, pero, castagno, cirmolo e ciliegio – e attenta è la stesura a caldo di cere d’api, prive di vernici e solventi, capaci di esaltare le calde venature del legno. In alcune creazioni insieme al legno viene impiegata anche la pietra, riprendendo un accostamento tipicamente in uso nelle case locali.
Numerosi sono i riconoscimenti attribuiti nel tempo: nel 1989 vince la sua prima Fiera di St. Orso nel settore della scultura, bissando il successo negli anni a seguire. Nel 1999 si classifica 3^ alla Mostra Concorso dell’Artigianato Tipico nel settore dei giocattoli mentre l’anno successivo, con il suo cavallo a dondolo, si aggiudica il primo premio. Nel 2007 vince l’edizione estiva della fiera di St. Orso nel settore dei complementi per la casa.
Nel maggio 2001 apre il suo laboratorio, dove convivono la creazione di pezzi unici e piccole riproduzioni in serie di sculture.
Nel suo atelier si svolgono i corsi di scultura che organizza: « Far acquisire all’appassionato una competenza, ovvero la capacità di agire in autonomia, rappresenta per me una sfida personale».
Dal 2007 Coquillard ricopre il ruolo di Presidente dell’Asiv, l’Associazione Scultori Intagliatori Valdostani che negli anni 2016/2017 e 2017/2018 ha organizzato tra le varie iniziative anche 360° Artisanat Total, un corso multidisciplinare di artigianato tipico che abbraccia scultura, piccola falegnameria, intaglio, vannerie, cuoio, fiori in legno, tornitura, attrezzi agricoli, lavorazione della betulla, affilatura di scalpelli e di coltelli e serate aperte al pubblico. Inoltre, ogni anno l’ASIV, in occasione della Fiera di Sant’Orso di Donnas e di Aosta, realizza a scopi benefici una serie di quadretti in legno di noce sui quali è riprodotta in serigrafia un’opera artistica. Nel 2019 è stato Ugo Nespolo a mettere a disposizione gratuitamente una sua opera.