Mauro Savin inizia la sua attività di fabbro a 14 anni, come apprendista nel laboratorio del padre Luciano, noto forgeron. Pian piano impara tutti i segreti del mestiere che continua ancora oggi nella sua ditta: la Sabofer.

Mauro Savin costruisce insegne, ringhiere, cancelli, inferriate, attrezzi agricoli, oggetti d’arredo, campanacci, serrature e stufe a legna. Ogni realizzazione nasce da una meticolosa ricerca storica e da una riproduzione fedele di tecniche antiche, fattori decisivi per rendere le opere dei pezzi unici, richiesti da collezionisti, amatori e ideatori di rappresentazioni teatrali medievali.

A rendere noto il fabbro sono soprattutto le “Coquettes” e le “Dodues”, prestigiosi campanacci costruiti con sapienza artigiana e competenza musicale. Appassionato di musica, compositore e annoverato tra i migliori organettisti italiani, Savin crea delle armonie con le campane che forgia nel suo laboratorio.

Da diversi anni il fabbro espone i suoi lavori Fiera di Sant’Orso, collezionando nel tempo molti riconoscimenti tra cui un primo premio per il ferro battuto, un primo premio per i campanacci e un premio speciale della ricerca storica.

Trasmette inoltre la conoscenza del mestiere attraverso i corsi di arte fabbrile e nella bottega scuola della Regione Valle d’Aosta.